Architetti all’opera…nelle cantine maremmane

Le cantine sono sempre state il fiore all’occhiello della Maremma, non solo perchè lì si conserva uno dei prodotti più preziosi della terra, il vino, ma anche perchè l’uomo ha voluto rendere onore al prezioso prodotto curando in modo tutto particolare la struttura architettonica che ospita gli ambienti di cantina, chiedendo l’intervento di famosi architetti come per esempio Mario Botta, Tobia Scarpa, Piero Sartago, Renzo Piano e altri.

Cantine d’autore nella Maremma Toscana

La Maremma è colma di cantine di particolare pregio architettonico, tra esse ricordiamo: la Tenuta Ammiraglia-Frescobaldi, le Mortelle Antinori, Rocca di Montemassi, Petra Wine e Rocca di Frassinello, Collemassari, Val delle Rose. Tra queste vi proponiamo…

Le migliori esperienze da vivere

La Tenuta Ammiraglia Frescobaldi

Fonte: Civiltadelbere.com


La Tenuta Ammiraglia-Frescobaldi nella zona di Magliano in Toscana (GR), accoglie i visitatori in un’area dove nulla è lasciato al caso. Piero Sartago, l’architetto di questa cantina, ha unito la necessità di efficienza degli ambienti tecnici, con il rispetto dell’ambiente, realizzando una struttura – che ricorda la prua di una nave – a basso impatto, che si integra magnificamente con tutto ciò che c’è fuori; privilegiando il vetro, che conserva la luminosità nello spazio ristorante/degustazioni e il legno per il resto. Le visite in cantina possono essere effettuate prenotando attraverso il sito internet aziendale. La visita in cantina può essere accompagnata da una degustazione delle etichette dell’azienda in abbinamento con piatti della tradizione toscana da consumare in un ambiente di estremo charme, godendo, dall’interno e/o dall’esterno della struttura, della vista sui vigneti e sul mare in lontananza. La vista da sola vale la visita!

Cantina della Tenuta l’Ammiraglia – Frescobaldi credito fotografico alamy.com
Toscana Wine Architecture
https://www.winearchitecture.it/it/cantine/tenuta-ammiraglia-frescobaldi

Le Mortelle Antinori: wine & charme

Nel cuore della Maremma a pochi chilometri dal mare di Castiglione della Pescaia, l’azienda ha 170, dei suoi 270 ettari, coltivati a vigneto. La cantina, a forma cilindrica a ipogeo, si presenta su tre livelli ricavati all’interno di una lieve collina risultando quindi, in gran parte, interrata (Cfr. foto in alto) per ridurre al minimo l’impatto ambientale e sfruttare le proprietà di termoregolazione delle rocce presenti nella profondità del suolo.
Le Mortelle Antinori presentano diversi tipi tipi di esperienze (da prenotare con modalità descritte sul sito aziendale) proposte in base alla passione e al grado di conoscenza del prodotto “vino“, del visitatore. La prima esperienza è chiamata “Visita Antinori nel Chianti Classico, Barriccaia“, per i visitatori che sono alle prime armi nell’ambito vini e cantine, l’obiettivo di questo primo percorso è quello di accompagnare il visitatore nella conoscenza della storia della cantina e della famiglia Antinori – vinificatori da secoli – ma soprattutto, introdurlo nel processo di produzione dei vini, oltre a fargli ammirare l’architettura splendida della struttura; in più è possibile degustare tre dei vini più rappresentativi della tenuta.

Scala di accesso ai locali di contina delle Mortelle
Fonte: Civiltadelbere.com
Fonte: Agrialbatour interno della barriccaia delle Mortelle
Sala degustazioni interna alla barriccaia Le Mortelle – Fonte: https://www.antinori.it/it/tenuta/tenute-italia/le-mortelle/

L’altro percorso, dal nome “Visita Antinori nel Chianti Classico, Bottaia” che viene proposto alle persone più esperte, è un tour approfondito per gli appassionati di vino che desiderano scoprire la cantina pezzo per pezzo senza tralasciare nessun dettaglio; con questa visita si va a scoprire anche la storia della famiglia Antinori con la degustazione di quattro vini, nella sala sospesa o nella saletta Bottaia (sala esclusiva); queste sono solo 2 delle esperienze che potresti fare in questa cantina. Consigliamo inoltre, “Tramonto alle Mortelle” e “La cena sotto i gelsi” nelle aperture serali.

Rocca di Montemassi: Vino e cultura contadina

Tenuta Rocca di Montemassi
Rocca di Montemassi, azienda agricola sempre più “maremmana” - Maremma  Magazine
https://maremma-magazine.it/le-rubriche/rocca-montemassi-azienda-agricola-sempre-piu-maremmana/


Nella tenuta “Rocca di Montemassi“, situata in Loc. Pian del Bichi, sulla provinciale 91 nel comune di Roccastrada (GR), coesistono e si integrano perfettamente “viticoltura, produzione di olio, pasta, legumi e cereali, allevamento, ospitalità e valorizzazione della cultura maremmana, nel più completo rispetto dell’ambiente” (è del 2018 l’ottenimento della certificazione Equalitas che attesta il rigoroso rispetto dei principi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica). Diversi sono i percorsi esperienziali offerti dall’azienda, per presentare i propri vini, anche in abbinamento con i piatti tipici della tradizione gastronomica toscana e maremmana in particolare, che ne possano esaltare qualità e caratteristiche. Ulteriore elemento di attrazione è sicuramente il Museo della Civiltà Rurale che si trova all’interno della cantina, aperto tutto l’anno.

Fonte immagini: Rocca di Montemassi

Petra Wine: l’Alta Maremma in…bottiglia

A Suvereto (LI)in località San Lorenzo Alto, in Val di Cornia (Alta Maremma), troviamo la cantina dell’azienda “Petra” il cui design è merito di Mario Botta.

In termini di percorsi degustativi ne segnaliamo tre: “Petra Classic” che prevede oltre alla degustazione, la visita dei vigneti. Questa, rispetto alle altre, è una visita introduttiva, breve che illustra descrive il processo di creazione dalla vigna alla bottiglia. Il secondo tipo di visita è “Petra Under the Tuscan sun” che prevede la visita dei vigneti e della cantina progettata dal grande architetto Mario Botta, con degustazione e assaggio di prodotti tipici maremmani/toscani;

“Petra come in una favola” Fonte: Vinoloquio
Cantina Petra. Fonte: www.petrawine.it

la terza tipologia di visita è il “Petra Experience” che rappresenta la somma delle prime due tipologie di visita, cui si aggiunge un pranzo nel ristorante in cantina.

ROCCA DI FRASSINELLO: Design & cultura

In località Poggio alla Guardia, Fraz. di Giuncarico (GR), l’azienda Rocca di Frassinello offre ai suoi ospiti un vero e proprio viaggio nel tempo, partendo dalla visita guidata alle avveniristiche architetture della cantina disegnata dal genio dell’architettura italiana nel mondo, Renzo Piano, per arrivare alla mostra “Gli Etruschi e il Vino a Rocca di Frassinello” allestita in cantina da Italo Rota (ingresso su prenotazione). La mostra raccoglie

Fonte Castelllari.it Mostra permanente Gli Etruschi e il vino a Rocca di Frassinello

antichi e preziosissimi reperti esposti nel locale attiguo alla barricaia e recuperati dagli scavi eseguiti nella stessa azienda che hanno dato alla luce tumuli databili al VII -VI secolo a.C.. Il tour prosegue con la degustazione dei vini nella sala dove è esposta l’opera Rapture of the Grape che il grande artista americano David La Chapelle ha realizzato ispirandosi al paesaggio della zona. E’ possibile scegliere tra diverse esperienze, come quella Wine&Lunch, le passeggiate nei vigneti oppure soggiornare negli appartamenti della Foresteria di Rocca di Frassinello nel completo relax, immersi nella natura.

COLLEMASSARI: Vino arte & cultura

Fonte: Wine architecture.it

Ai piedi del Monte Amiata a circa 320 mt sul livello del mare, in località Poggi del Sasso nel comune di Cinigiano (GR), altra cantina di eccellenza, quella dell’Azienda Collemassari Spa. Ultimata nel 2003 dall’architetto Edoardo Milesi seguendo criteri della bio-architettura, della bio dinamica, la cantina è organizzata su più livelli (4) nel rispetto dell’ambiente e del vino. Le uve e il mosto vengono trattate solo per caduta senza ausilio di pompe e mezzi meccanici. Le visita alla cantina, che potete prenotare direttamente sul sito dell’azienda al link https://www.collemassariwines.it/estates/castello-collemassari/come-and-visit-us/ vi permetterà di conoscere non solo la struttura in cui l’uva viene trasformata in vino ma anche il modo in cui lo stesso viene conservato nell’attesa dell’imbottigliamento che avverrà solo al momento giusto. La degustazione, che rappresenta il momento clou della visita, prevede l’assaggio di 3 vini diversi: Melacce, Rigoleto e Collemassari Riserva. Tutta la produzione aziendale, che comprende anche olio, è certificata biologica

Fonte: Maremma Magazine

Se alla visita in cantina volete aggiungere la consumazione di un pasto in una cornice non comune, alla tenuta di Montecucco (della medesima proprietà) troverete l’omonimo ristorante dove, oltre al vino potrete soddisfare il palato grazie ad una cucina di tradizione toscana e maremmana,

Fonte: Doctorwine.it

qui il link: https://www.ristorantemontecucco.it/

Segnaliamo, inoltre, che a Collemassari potrete anche godere di buona musica al Forum Fondazione Bertarelli, che quest’anno riprende l’attività dopo la pausa forzata dello scorso anno. Qui si tiene l’Amiata Piano Festival che quest’anno apre la stagione il 29 luglio 2021 con la rassegna Euterpe, con concerti ogni sera fino al 1 agosto. Qui il link per il programma e la prenotazione di biglietti. http://www.amiatapianofestival.com/#

Anche il Forum si presenta come un capolavoro di architettura in piena sintonia con l’ambiente circostante…eccovi alcune immagini

Fonte: Fondazionebertarelli.it
Fonte:Fondazionebertarelli.it

Cantina Valle delle Rose

In Loc. Poggio la Mozza, nella cuore dell’area DOCG del Morellino di Scansano, questa azienda agricola completamente rinnovata ha aperto al pubblico la propria struttura organizzando visite e degustazioni oltre ad eventi di intrattenimento https://www.valdellerose.it/it

Fonte: Maremma magazine
Fonte immagine: Valledellerose.it

Diversi sono i pacchetti proposti, che vanno dalla visita in cantina nella sua versione classica, visita al Gusto Maremmano in cui la degustazione di vino è accompagnata da bruschette, affettati e formaggi locali, visita con Abbinamento Sapori con assaggi delle loro specialità, Jeep & Tasting, dove alla visita in cantina si accompagna un’escursione nei vigneti in Jeep ed infine, Trekking & easy pic-nic dove alla visita in cantina si aggiunge un’escursione a piedi nei vigneti, ecco il link se volete saperne di più! https://www.valdellerose.it/it/bookin

Conclusioni

L’enogastronomia fa parte della nostra cultura. In un territorio dove già gli etruschi si dilettavano nella produzione del vino circa 600 anni A.C., la cura di questo prodotto, dalla terra alla bottiglia e poi alla tavola, racconta di un amore e di una passione che hanno trasformato il vignaiolo in un eccellente ospite, disposto a raccontare la propria storia e ad offrire un calice in grado di soddisfare i palati più esigenti, ma anche quelli dei neofiti di questo prezioso prodotto; tutto accompagnato da ambienti ed atmosfere dal fascino coinvolgente…Noi ci siamo lasciati tentare…e non siamo rimasti delusi!

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