ARTE OPEN AIR IN MAREMMA

Molti sono i parchi d’arte presenti sul territorio della Maremma toscana, luoghi incantati in cui i visitatori di ogni età possono passeggiare in ambienti naturali di incredibile bellezza, ammirando e fantasticando di fronte ad opere ed installazioni di artisti come Rodolfo Lacquaniti, Daniel Spoerri, Niki de Saint Phalle e Paul Fuchs, che in Maremma hanno trovato la loro casa; perchè la Maremma è “…terra aperta al vento e ai forestieri…” (L. Bianciardi)

IL GIARDINO VIAGGIO DI RITORNO DI RODOLFO LACQUANITI

La formica, essere sociale che ha fatto della resilienza la caratteristica fondamentale per la sua sopravvivenza . E’ realizzata con tubi di ferro e guaine termiche
La Balena nr….di R. Lacquaniti

Il Giardino Viaggio di Ritorno nasce nel 2002 nelle campagne del comune di Castiglione della Pescaia, zona Piatto Lavato nella Maremma grossetana (qui la geolocalizzazione urly.it/3pb48), per iniziativa dell’eclettico bio-architetto Rodolfo Lacquaniti che, con la sua famiglia, si trasferisce da Firenze in questa zona alla ricerca di un nuovo stile di vita, più rispettoso dell’ambiente e in armonia con il creato.

Laureato in Architettura all’Università di Firenze, si presenta al pubblico con il linguaggio dell’arte contemporanea totale: video-art, pittura, performance, musica, poesia, fotografia, scultura e propone una riflessione sulla società dei consumi  (urly.it/3n_g2).

Per la realizzazione delle opere che abitano il giardino, l’artista ha applicato i canoni della Bio-Architettura e della Recycled Art che impiegano unicamente materiali di scarto e rottami capaci di trasformarsi in una sorta “di riappropriazione poetica” (cit. da https://viaggiodiritorno.it/). Ogni pezzo realizzato è la somma di storie diverse proprie di ciascuna delle parti componenti l’opera che, a sua volta, assume un proprio significato o tanti significati diversi quanti sono gli occhi che la osservano.

Il sole, nel suo percorso da Est ad Ovest accompagna le opere nel loro viaggio verso la luce. E tale visione ha guidato l’artista nella collocazione di tutte le sue installazioni.

Il Giardino è distante solo 25 minuti da Grosseto e da Castiglione della Pescaia. Lo si può raggiungere in auto o con i mezzi pubblici (in questo caso però, dovrai fare una passeggiata dall’ultima fermata del bus – sulla SP 108 – più vicina alla meta…!!). 

ARTE ED ECONOMIA CIRCOLARE

Tutte le installazioni sono realizzate dall’artista con materiali riciclati come parti di vecchi attrezzi provenienti da aziende agricole, laboratori artigianali ed industriali. Si recupera quindi ciò che è rifiuto, nel rispetto dell’ambiente.

Tutto nell’ottica di una concezione di economia circolare che permette di ridurre gli effetti dell’inquinamento sull’ambiente riconvertendo le produzioni in attività green, ovvero sostenibili e a basso impatto, recuperando, per un diverso utilizzo, ciò che non serve più. E cosa c’è di meglio che realizzare opere che trasformano oggetti ormai inservibili, in qualcosa che assume un significato profondo, che sollecita l’immaginazione di grandi e piccini, avvicinando tutti al tema del rispetto dell’ambiente e della sostenibilità delle nostre azioni quotidiane?

Questo giardino è dedicato a chi vuole affrontare una passeggiata lenta, guidata dall’artista in prima persona, tra installazioni portatrici di storie.

L’artista dà sempre dei nomi alle sue opere… E TU CHE TITOLO DARESTI A QUESTE OPERE?

Immagini tratte dal sito del Giardino Viaggio di ritorno di R. Lacquaniti
Locandina della Biennale dello scarto 2022

La Biennale dello Scarto 2022

Progetto fortemente voluto dal Lacquaniti, avviato con l’edizione del 2018/2020 attraverso la realizzazione di opere video in cui le creazioni dell’artista venivano collocate virtualmente, con il supporto di canali web interattivi, in varie città e luoghi del mondo, realizzando di fatto una mostra ad impatto zero https://youtu.be/QgSyMFHRH6A. La Mission di allora era quella di denunciare l’arte che inquina.

Il messaggio della nuova edizione è l’energia circolare, gli scarti e gli scartati. Le opere, così come la visione del mondo di Rodolfo Lacquaniti, si distribuiscono e si diffondono su tutto il territorio della Maremma.

In questa edizioni le installazioni dell’artista sono state fisicamente collocate in luoghi suggestivi a partire da Piazza Solti a Castiglione della Pescaia, in prossimità della Casa Rossa Ximenes sempre a Castiglione della Pescaia e nel centro storico della città di Grosseto. In questo ultima destinazione, diverse installazioni sono state disposte lungo un vero e proprio itinerario che culmina sulla collinetta del Cassero Senese con tre opere monumentali rappresentate da Tre formiche giganti.

L’accesso alle opere della Biennale dello Scarto è libero, mentre per la visita al Giardino Viaggio di Ritorno la prenotazione è obbligatoria, qui il link al calendario e alle modalità: https://viaggiodiritorno.it/contatti-e-prenotazioni/

Grande energia da queste opere, non solo per i soggetti rappresentati, ma anche per i colori e materiali usati. Rodolfo Lacquaniti con il suo messaggio di Amore per la terra e per il prossimo è proprio convincente…e sappiamo bene quanto questo conti adesso!

GIARDINO DI DANIEL SPOERRI

Qui la geolocalizzazione. urly.it/3pbn7

Sentiero murato labintiforme di D. Spoerri

16 ettari di natura e arte che ti fanno sentire come protagonista di una caccia al tesoro (Cit.)

Il visitatore viene guidato,  anche dall’ausilio di una mappa, lungo percorsi e sentieri immersi nella natura  della montagna della Maremma amiatina (Seggiano).

L’ambiente è collinare e ricco di piante d’olivo, boschi di castagni e macchia mediterranea.

La visita è adatta sia agli adulti che ai bambini. Gli adulti possono trovare in questo luogo uno spazio di meditazione, riflessione e arricchimento, tale è la bellezza di questo giardino! I più giovani e i bambini, guidati dalla loro innata curiosità, scopriranno personaggi e curiose installazioni su cui fantasticare.  

L’ARTISTA

https://www.danielspoerri.org/giardino/it/artisto-daniel-spoerri/

E’ nato il  27 marzo 1930 a Galati (Romania). Daniel, dopo aver vissuto la perdita di suo padre (1942), emigra in Svizzera. Qui inizia la sua formazione, anche frequentando una scuola di danza.

Nel 1959 si reca a Parigi dove ha inizio la sua carriera artistica. Con l’invenzione del Tableau-piege (Quadro trappola) la sua fama varca i confini.

Daniel Spoerri è anche il fondatore della EAT ART (Arte Commestibile) già presente nella sua galleria di Dusseldorf nella metà degli anni ’60, nello stesso luogo dove aveva avviato un ristorante nel quale sono nati tanti tableaux pieges.

L’AREA E LE OPERE

Il Giardino d’Arte è ubicato nel comune di Seggiano (GR) sulle pendici dell’Amiata grossetana. E’ una zona di particolare interesse per la produzione olearia EVO DOP (da olive del cultivar autoctono di Olivastra Seggianese), per la produzione casearia, per la sua storia, legata anche alla presenza del Castello del Potentino, oltre all’arte e l’ambiente.

Il Giardino ha sicuramente dato un ulteriore contributo in termini di prestigio culturale ed artistico a quest’area della provincia di Grosseto

Attualmente l’area ospita 113 installazioni di 55 artisti.

Le opere disseminate nel Giardino (per il percorso completo sono necessarie almeno 2 ore), sono ben visibili percorrendo i diversi itinerari. Altre sono più nascoste ed è necessario inoltrarsi nella macchia e nei boschi presenti sulla proprietà.

E’ una continua scoperta e le sorprese non mancano. I temi affrontati dagli artisti ospiti del Giardino sono i più vari: Amore ed Eros, la mitologia, il linguaggio e l’astrologia.

Le nostre preferite:

Il Sentiero murato labintiforme

I Suonatori di tamburo

Le oche (ben 160!) in fuga

La Scultura sonora (bellissimo l’effetto di passare in mezzo alle sbarre di ferro che generano sonorità diverse a seconda del corpo che le fa muovere…a ognuno la propria melodia personalizzata!!)

La Chambre nr. 13 ci fa poi impazzire, orientamento ed equilibrio messi alla prova…pur stando fermi!

Chambre nr.13

EAT ART

Ideatore della corrente artistica della Eat Art nel lontano 1967, Spoerri ha avviato una lunga riflessione sul rapporto tra uomo, cibo e arte.

Come un moderno esploratore, Spoerri “ha il grande merito di avere illustrato in maniera giocosa e “pop” l’attrazione continua dell’umanità nei confronti dell’epocale tema del cibo, visto come interfaccia fondamentale fra arte e vita”. Rilevanti sono le opere tavole verticali, assemblagestableaux-pièges, oltre a sculture, collage, lettere, manifesti, volantini, riviste, menù, litografie, i curiosi e ironici schizzi, e la scultura-biscotto a forma di donna” (https://www.travelonart.com/arte-contemporanea/daniel-spoerri-eat-art/)

Per organizzare una visita, qui il link dove potrai trovare prezzi e modalità: https://www.danielspoerri.org/giardino/visit-giardino-daniel-spoerri-italy/#tickets

https://www.danielspoerri.org/giardino/it/artisto-daniel-spoerri/

NON SOLO EAT ARTS & SLEEP

Bella l’idea del fautore della Eat Art, di creare all’interno del suo parco d’arte un ristorante e spaziosi appartamenti nella Villa del Podere Il Giardino, che è stata abitazione dell’artista per molto tempo.

Le soluzioni abitative sono ampie e luminose ed arredate con mix di mobili di design e pezzi di antiquariato toscano a formare un insieme dal gusto contemporaneo in pieno stile Spoerri.

Gli ospiti hanno libero accesso al giardino anche fuori degli orari di apertura.

Info:

Bar & Ristorante “non solo EAT ARTs…”

ORARI è aperto da   GIOVEDI a DOMENICA dalle 10:30 alle 22:00

Prenotare al 346 9444869 (Jonathan Sapio)

mail: joladassnc@gmail.com

GIARDINO DEI SUONI di PAUL FUCHS

Per geolocalizzarlo fare click qui: urly.it/3pfd8

https://floraviva.it/news/giardini-da-intervista.html?start=15

Perfetto connubio tra natura, arte e musica, il Giardino dei Suoni si estende su un’area di circa 12 ettari ed è un parco-museo che si trova nei pressi di Boccheggiano (Comune di Montieri – GR), nelle Colline Metallifere poco distanti dalla più conosciuta Massa Marittima.

E’ un giardino privato appartenente all’artista tedesco Paul Fuchs le cui opere hanno trovato naturale collocazione nei prati, tra gli alberi del bosco e nell’area prossima all’abitazione dello scultore. Gli esperti parlano di evoluzione dell’Arte Ambientale che diventa, nel caso del giardino di Fuchs, Arte Ambientata a cui deve aggiungersi una particolare lettura del Genius Loci https://www.paulfuchs.com/ausstellungen/articolo-di-barbara-catalani-1/


The Garden of Sounds is a park located near Boccheggiano (Municipality of Montieri – GR), in
the Metalliferous Hills close to the famous Massa Marittima. It is a private garden belonging to the German artist Paul Fuchs.


Der Garten der Klänge ist ein Park in der Nähe von Boccheggiano in der Gemeinde Montieri
zwischen den metallhaltigen Hügeln. Es ist ein Privatgarten des deutschen Künstlers Paul Fuchs.


El Jardín de los Sonidos es un parque ubicado cerca de Boccheggiano en el municipio de
Montieri entre las Colinas Metalíferas. Es un jardín privado perteneciente al artista alemán Paul Fuchs.
Opere


Le opere che contraddistinguono questo giardino sono realizzate soprattutto in rame, ferro e bronzo ma
anche in pietra e legno. L’uso di questi materiali è dovuto proprio alla sua ubicazione nelle Colline
Metallifere
, ricchissimo bacino di estrazione di questi materiali. Ciascuna opera è posizionata in modo da sfruttare i refoli più leggeri ed i venti più sostenuti. A seconda dell’intensità del vento alcune sculture fluttuano ed emettono suoni suggestivi.

La cosa che più colpisce di questo giardino, oltre alla poesia dei suoni che si producono, è la leggerezza di queste opere di dimensioni enormi che trasmettono un’idea di fragilità e
delicatezza.

The works that distinguish this garden are made above all in copper, iron and bronze but also in stone
and wood. The use of these materials is due to the position of the garden, located on the Metalliferous
Hills, from where they were extracted. Their peculiarity is that depending on the wind they emit
enchanting sounds at different frequencies. The most striking thing about this garden, in addition to the
poetry of sounds that are produced, is the lightness of these enormously sized works that convey an idea
of fragility and delicacy.


Die Arbeiten, die diesen Garten auszeichnen, bestehen vor allem aus Kupfer, Eisen und Bronze, aber
auch aus Stein und Holz. Die Verwendung dieser Materialien ist auf die Lage des Gartens auf den
Metalliferous Hills zurückzuführen, aus denen sie gewonnen wurden. Ihre Besonderheit ist, dass sie je
nach Wind zauberhafte Töne in unterschiedlichen Frequenzen abgeben. Das Auffälligste an diesem
Garten ist neben der Poesie der erzeugten Klänge die Leichtigkeit dieser enorm großen Werke, die eine
Vorstellung von Zerbrechlichkeit und Zartheit vermitteln.


Los trabajos que distinguen este jardín están realizados sobre todo en cobre, hierro y bronce pero
también en piedra y madera. El uso de estos materiales se debe a la posición del jardín ubicado en los
Cerros Metalíferos, de donde fueron extraídos. Su peculiaridad es que dependiendo del viento emiten
encantadores sonidos a diferentes frecuencias. Lo más llamativo de este jardín, además de la poesía de
sonidos que se producen, es la ligereza de estas obras de enorme tamaño que transmiten una idea de
fragilidad y delicadeza.


Paul Fuchs

Scatto dal museo Giardino dei Suoni – Paul Fuchs davanti ad una sua installazione


Paul Fuchs è un artista ed un musicista che ha realizzato il suo sogno del giardiniere, nel bosco
maremmano di Boccheggiano (GR). Già agli inizi degli anni 60, Fuchs – ancora allievo dell’Accademia delle Belle Arti di Monaco, sotto la guida del professore di scultura Heinrich Kirchener – inizia a creare, strumenti musicali. Negli anni ’70, insieme ai musicisti Limpe Fuchs e Friedrich Gulda ha condiviso l’esperienza di Anima Sound, gruppo musicale sperimentale di avanguardia. Negli anni ’80, Paul avvia la sua produzione di opere artistiche che emettono suoni con il movimento del vento.


Paul Fuchs is an artist and musician who made his “gardener’s dream” come true in the Maremma wood
of Boccheggiano. In the late 1960s, with the help of the blacksmith Heinrich Kirchner and the musicians
Limpe Fuchs and Friedrich Gulda, with whom he shared the musical genre Anima Sound, he began to
create works of art that emanated sounds with the movement of the wind.
The metal works and those in stone and wood have different styles, given the different period of creation,
as the latter were already present in the park before the creation of the garden of sounds.

Paul Fuchs ist ein Künstler und Musiker, der sich im Maremma-Wald von Boccheggiano seinen
„Gärtnertraum“ erfüllt hat. Ende der 1960er Jahre begann er mit Hilfe des Schmieds Heinrich Kirchner
und der Musiker Limpe Fuchs und Friedrich Gulda, mit denen er die Musikrichtung Anima Sound teilte,
Kunstwerke zu schaffen, die mit der Bewegung des Windes Klänge ausstrahlten.
Die Metallarbeiten und die aus Stein und Holz haben aufgrund der unterschiedlichen Entstehungszeit
unterschiedliche Stile, da letztere bereits vor der Entstehung des Klanggartens im Park vorhanden
waren.


Paul Fuchs es un artista y músico que hizo realidad su “sueño de jardinero” en el bosque de Maremma
de Boccheggiano. A fines de la década de 1960, con la ayuda del herrero Heinrich Kirchner y los
músicos Limpe Fuchs y Friedrich Gulda, con quienes compartió el género musical Anima Sound,
comenzó a crear obras de arte que emanaban sonidos con el movimiento del viento.
Los trabajos en metal y los de piedra y madera tienen estilos diferentes, dada la diferente época de
creación, ya que estos últimos ya estaban presentes en el parque antes de la creación del jardín de los
sonidos.

Gli strumenti del mestiere…il Laboratorio di Paul!

Il parco artistico è visitabile su appuntamento.

Qui i contatti:

Gaby Beisiegel-Fuchs

tel. 0039 / 0566 / 998221

paul.fuchs@katamail.com

Noi lo abbiamo visitato davvero questo parco! E ne siamo rimasti affascinati! Non abbiamo incontrato Paul, ma la sua compagna di vita, Gaby, che con grazia e dolcezza incredibili ci ha condotto lungo tutto il percorso che si snoda tra boschi, radure e prati, spiegando e facendoci provare le varie installazioni. Per noi, una meta da non perdere in ogni stagione!

GIARDINO DEI TAROCCHI di NIKI DE SAINT PHALLE

Geolocalizzalo qui: urly.it/3pfca

foto tratta da: https://www.beniculturalionline.it/location-256_Giardino-dei-Tarocchi,-Parco-Magico-della-Maremma.php
foto tratta da: La Stampa.it – La vita a colori di Niki de Saint Phalle
Foto tratta da Wikiart.com

Niki de Saint Phalle nasce in Francia da famiglia aristocratica (il suo vero nome è Catherine Marie-Agnés Fal de Saint Phalle).

Negli anni ’30, con i suoi familiari emigra negli Stati Uniti, dove cresce e si forma. Le sue passioni sono il teatro e la letteratura. Di indole irrequieta viaggia spesso facendo la spola tra USA ed Europa. E’ all’inizio degli anni ’50 che scopre il valore terapeutico della pittura e da quel momento la sua vita verrà dedicata all’arte.

Performer e poi scultrice, inizia negli anni ’60 la sua produzione di Nanas figure di donne via via più grandi ed opulente.

Wikipedia

E’ dopo la visita al Parc Guell di Gaudi a Barcellona, nel 1955, che Niki inizia a maturare l’idea di creare un proprio giardino in modo da raccogliere le sue opere e mostrarle al mondo.

Intanto il suo lavoro sulla figura femminile è inarrestabile e la donna diventa il centro anche del suo giardino d’arte.

Grazie alle sue amicizie internazionali tra cui i Caracciolo, riesce a realizzare il suo sogno. Riceve da questi l’appezzamento di terreno in località Garavicchio nel comune di Capalbio (Gr) in cui comincia un lavoro incredibile durato 17 anni fino alla morte dell’artista.

Il Giardino dei Tarocchi viene realizzo nel periodo dal 1979 al 1996 ed è popolato da statue ispirate alle figure degli Arcani maggiori dei Tarocchi.

IL GIARDINO AL SUO INTERNO

Il Giardino dei Tarocchi è un perfetto connubio tra arte e architettura. Utilizza il linguaggio dell’arte, ma ha la dimensione umana ed abitabile dell’architettura (tratto da: enciclopediadelledonne.it).

Nel parco sono state installate 22 sculture monumentali – alcune delle quali sono visitabili al loro interno (sculture-case). Sia le statue (alcune di cemento e altre di poliestere) che gli ambienti interni sono rivestiti con mosaici di specchi, vetri e ceramiche colorate rendendo tutto luminosissimo e fantastico.

Il parco occupa un’area di circa due ettari. Alcune delle opere sono visibili anche a distanza (alcune sono alte fino a 15 metri), emergendo fiere dalla vegetazione presente.

Il Giardino è un ambiente perfetto per famiglie. I bambini e gli adulti rimarranno incantati dai colori e dalle forme delle statue e delle architetture realizzate

Un luogo adatto a tutti coloro che, entrando, vogliono perdersi tra le sculture senza seguire un itinerario precostituito.

Particolarmente divertente è la ricerca delle parole dell’artista, che si trovano da qualche parte sulle sculture…

Se la vita è un gioco di carte noi nasciamo senza conoscerne le regole” (Niki de Saint Phalle)

Qui il link per consultare la mappa interattiva e conoscere qualcosa di più sul significato delle varie opere direttamente con le parole dell’artista.

http://ilgiardinodeitarocchi.it/visit/interactive-map/

Si consiglia l’acquisto dei biglietti online sul sito ufficiale.

Ci auguriamo davvero che chi passerà da questa terra, aperta al vento e ai forestieri, riesca a fare tappa in questi parchi artistici.

Il binomio arte e natura riesce ad arricchire chiunque, a trasformare una giornata no in un momento in cui riflettere sui piccoli e grandi temi che ci riguardano.

Allora…a presto!!!

I contenuti sono stati elaborati attraverso ricerche sul web e visite in loco, dalle studentesse della classe 3M indirizzo Turismo 21/22 – ISIS V. Fossombroni – Gr

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