La Casa dei Pesci: un innovativo museo sott’acqua

In questo articolo si racconta di un magnifico progetto che tratta di arte e di sostenibilità  

• La Casa dei Pesci: che cos’è

La casa dei pesci è un museo nato dall’idea di Paolo Fanciulli, pescatore ambientalista maremmano. L’idea di questo museo nasce come modo per tutelare l’ambiente marino, inserendo 100 blocchi di marmo sul fondale, per impedire la pesca illegale a strascico nella zona del parco della Maremma che va da Talamone alla foce dell’Ombrone. Il progetto ha inizio nel 2006 quando Fanciulli, che pescava in quelle zone da quando era ragazzo, inizia la collaborazione con alcune organizzazioni ambientaliste e il comune di Talamone. L’idea di Paolo il pescatore consisteva nel collocare sul fondo del mare questi blocchi di marmo per evitare la pesca illegale a strascico      

• Storia

Paolo Fanciulli è un pescatore che da 40 anni combatte la pesca a strascico, che già dagli anni 80 minacciava l’ecosistema marino del territorio. Già da decenni questo tipo di pesca sotto costa minacciava il mare della costa maremmana, anche per l’inerzia di autorità poco presenti. Questo tipo di pesca è dannosa poiché viene praticata utilizzando una rete in movimento, che viene trascinata per chilometri strappando dal fondale piante e coralli, provocando quindi la distruzione dell’ecosistema del luogo   

• Perchè visitarlo

I motivi per visitare questo museo sono molti, sicuramente per la qualità artistica delle opere, per la loro collocazione in un luogo non convenzionale e per scoprire qualcosa di più sull’impatto ambientale che una pesca scorretta può avere. E’ un’esperienza molto particolare ideale per gli amanti della subacquea, poiché, alcune opere sono collocate a profondità importanti, ma anche per coloro che non sono dotati di particolari attrezzature e amano immersioni in apnea visto che ci sono anche opere accessibili con questa pratica

La Casa dei Pesci è quindi un’esperienza particolare che coniuga arte natura e che vi regalerà molte emozioni